Ieri sera Renato Zero ha presentato il Dvd del Sei Zero alla Fnac di Roma.
Sono letteralmente sconcertata nell’aver visto che un artista del suo calibro abbia potuto recarsi in un luogo talmente piccolo, un quadrato di circa 40 mq dove ha ammassato come animali da macello più di 500 persone!! E sottolineo più di 500 persone perche per qualche strana ragione sono riuscite ad entrare anche molte persone che non avevano il pass e che toglievano aria e stritolavano tutti gli altri che erano già in condizioni disagiate!
Se non c’è scappato il morto è stata una fortuna!
Gli stessi carabinieri che erano all’interno del negozio ci hanno detto che è una fortuna che Renato abbia un pubblico così tranquillo altrimenti li dentro sarebbe potuto succedere il finimondo!
Ho protestato rivolgendomi a Piero (fratello di Renato) ma lui se la rideva, diceva vabbè ma hai il pass cosa te ne importa?
Cosa me ne importa????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io mi trovo in mezzo ad un carnaio umano dove sto per sentirmi male e voi non controllate nulla??
Ad un certo punto hanno fatto passare per l’autografo solo coloro che erano muniti di pass ma non hanno fatto uscire tutti gli altri che ripeto toglievano aria in un luogo dove l’aria scarseggiava!
Renato è stato molto gentile con tutti, fin troppo, così all’inizio con ogni persona si è fermato circa un quarto d’ora tra chiacchiere, foto e baci….peccato poi che a metà percorso si è reso conto che non poteva andare avanti così, erano le dieci passate e ancora doveva fare più di metà della gente, gli hanno detto di accellerare con l’ingiusta conseguenza che chi si è trovato nell’altra metà delle persone è stato costretto a correre perché Renato faceva solo autografo e bacio velocemente e stava praticamente sbroccando come si dice a Roma!
Io non faccio parte della massa di decerebrati che si trovavano alla Fnac, gente che perde la lucidità quando vede Renato e quindi non si rende nemmeno conto che è tutto sbagliato, io la lucidità non la perdo e questo schifo va denunciato!!
Anche se si tratta di Renato Zero che per me è un essere umano come tutti gli altri, anche lui deve sapere quando sbaglia, quando l’organizzazione è inesistente, perché caro Renato tu sei stato gentilissimo con tutti, hai offerto acqua, ti sei preoccupato di come stavamo la in mezzo ma ci dovevi pensare prima!!!
O devo pensare che era molto meglio quando eri sotto casa discografica che almeno queste cose non accadevano!
Potrei denunciare il tutto ad un famoso quotidiano, ne ho la possibilità, ma non lo farò per rispetto a Renato e quindi mi limito a scriverlo qui, ma la prossima volta che accadrà una cosa del genere lo farò presente a tutti i mass media, questa è una promessa!
VERGOGNA!!!