[kml_flashembed movie="http://www.youtube.com/v/vyFmm3r9Zqs" width="425" height="350" wmode="transparent" /]
Sciopero è un brano molto importante di Zero forse tra i testi più particolari ed anticonformisti che abbia mai scritto e ad oggi attuale più che mai!
Bello anche musicalmente, ma tutto Voyeur è musicalmente eccellente!
In questa canzone invita le persone a ribellarsi ai meccanismi della nostra società, la parola stessa “sciopero” di per se da già l’idea dell’astensione, della ribellione, della contestazione!
“Dormirò la mia mente si è esaurita dormirò perché spendere la mia genialità se ogni giorno è uguale a un altro e il sesso mio non va”
Descrive una vita, un mondo noioso e scontato che ti toglie lo stimolo di fare le cose…una vita in cui un giorno è uguale ad un altro per cui diventa tutto inutile.
“Sciopero delle pillole e di tutti i profilattici fra non molto a chi serviranno quei giocattoli, bambini di 80 anni tu vedrai”
Segnale di una società che invecchia senza nessun cambiamento.
Il passaggio che mi ha sempre colpito di più è quello in cui dice:
Mentre il corpo esulta l’anima dov’è e chissà se un’altra vita poi davvero c’è…quindi come se fossimo dei robot che agiscono, vivono e si divertono senza però più provare emozioni eppure di vita ce ne è una sola e bisognerebbe viverla intensamente!
Vittime del consumismo e del potere, dove tutti si sentono Dio, dove le nostre speranze vengono violentate e troppi assassini sono ancora in libertà, una chiara metafora contro coloro che uccidono le nostre speranze senza pagare mai il male fatto.
Spiati continuamente dai satelliti tra l’altro menzionati già in altre canzoni, Renato dice chiaramente che dovrà difendersi altrimenti lui non sarà più lui, altro riferimento all’omologazione, facciamo tutti le stesse cose, desideriamo le stesse cose, viviamo in un mondo scontato ed appiattito conteso dalle grandi potenze.
Un destino arbitrato e giocato come fosse un campionato...rifiuto chi passa la palla e chi si crede in A e poi muore in serie C
Metafora geniale di questa vita, paragonata ad un campionato dove spesso chi si sente tanto forte poi non raggiunge nemmeno le mete prefisse.
Come sempre sarà l’amore a salvarci!
Il testo è un po’ complicato ma da molti spunti per parlare della vita!