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Ed ecco a voi la mia personale Recensione sulla Mostra di Renato Zero:
“RITORNO A ZERO”
Prima di tutto vorrei dire che è uno spazio dedicato a veri intenditori, a coloro che hanno il culto di Zero e che amano conoscere bene la sua storia e le rarità…
Non è un percorso che si può fare distrattamente o velocemente, è un qualcosa di molto minuzioso che necessita di grande attenzione…in certi momenti mi sembrava quasi che 2 occhi non bastassero per vedere ogni singola foto, ogni scritta, ogni dettaglio….direi che è quasi faticoso seguire bene tutto e coglierne non solo le sfumature ma capire anche perché quella determinata foto è stata messa li a fianco di quella determinata citazione…
Per rispetto a Renato e a tutti coloro che ancora devono vedere la Mostra ho deciso di non rivelare tutti i dettagli e lasciarvi l’effetto sorpresa, ma devo comunque parlare dei 5 ambienti per dare le mie impressioni..
Bella e spettacolare l’entrata con grandi manifesti ed una gigantesca scritta dietro ai vetri di Ritorno a Zero.
Già nell’atrio si respira un’aria zeresca con due persone ad un pianoforte che intonano le sue più belle note…
Quella che viene definita “prima sala” in realtà altro non è che un piccolo ambiente…dove si può vedere su di uno schermo un feto nelle sue varie fasi evolutive e che come ben sappiamo rappresenta la nascita di Renato Fiacchini.
Subito dopo si entra in una specie di lungo corridoio dove in entrambi i lati ben protetti da vetri ci sono infinite fotografie di Renato agli esordi, molte delle quali sono rarità ed anche inedite considerato che c’è lui da giovane, la famiglia, la sua vita… ovviamente tutte in bianco e nero accompagnate da passaggi di canzoni, testi, frasi dette da Renato nel corso degli anni ed aforismi.
Sicuramente molto bello, ma richiede grandissima attenzione per poter captare il significato di ogni scritta e di ogni fotografia…tra le quali lasciatemelo dire c’è anche il grande Alberto Sordi…
Poi si arriva davanti alla “Famosa bussola tematica” che passa decisamente inosservata…credo non l’abbiano notata in molti e poi sta davanti le Toilette praticamente le copre così nessuno si è accorto dove sono i bagni…ebbene ve lo svelo oggi io…stanno li dietro…. Hahahah
Un’altra piccola sala… ha tre giganti schermi dove passa una “nostra” intervista rara che abbiamo commentato forse un mese fa…ed altre immagini di repertorio…molto carina….e li bisogna anche cominciare ad alzare lo sguardo….perchè è in alto che si cominciano a vedere gli abiti…non molti…pochissimi rispetto alle volte precedenti….e più intoccabili del solito considerato che sono indossati da manichini appesi al soffitto…perciò mi raccomando non dimenticatevi di alzare gli occhi al cielo!
Si entra quindi in un nuovo corridoio…anch’esso come il precedente pienissimo di fotografie, passaggi di canzoni…con accostamenti a Pasolini e alla storia di allora.
Anche qui devo ripetermi….c’è da fare un lavoro ottico minuzioso non facile perché sono veramente tante foto che stanno a significare epoche e costumi cosi come i testi scelti.
Alle spalle di questo corridoio va in onda sul Maxi Schermo il Film “Ciao Ni” difficile riuscire a guardarlo tutto considerato che non c’è neanche una sedia!
Si prosegue per arrivare alla sala più bella in assoluto, di grande impatto visivo ove c’è una suggestiva atmosfera tra Renato e la Storia d’Italia…infatti qui si trova un gigantesco Maxi Schermo dove passano immagini storiche che si accompagnano ad immagini di Renato in concerto negli anni 70/80 il tutto condito da stralci di sue interviste, l’attentato ad Aldo Moro, la Banda della Magliana, il pensiero della Società dell’epoca mentre a destra e a sinistra (altro enorme sforzo visivo) passano date storiche importantissime….
Ed è questo secondo me il cuore della mostra, perché soltanto li si capisce come Renato sia riuscito tramite le sue canzoni a raccontare anzi a fotografare ogni evento storico!
Comunque descriverlo non rende bene l’idea…è da guardare con molta, molta attenzione!
Se poi si abbassa lo sguardo sul pavimento si potranno leggere tanti nomi famosi…
Poi si entra nella saletta multisensoriale…tante luci, palline color oro, specchi ed un messaggio inedito inciso da Renato per l’occasione che però sinceramente non sono riuscita ad ascoltare…eh si perché ogni volta che si arriva ad un video o appunto ad un messaggio ovviamente quello è già in corso quindi se lo prendi a metà non ci capisci nulla e allora devi aspettare che finisca e ricominci da capo e noi in questo caso non lo abbiamo fatto….comunque i profumi in questa saletta non c’erano proprio…anzi….
Mi sono poi innamorata perdutamente di qualcosa di imponente, due enormi teli neri a destra e a sinistra che coprono metri di pareti e sono le “Galassie delle canzoni” bellissimo… vorrei ricoprissero le pareti di casa mia!!!
Ed è proprio qui che si giunge nell’era moderna, del Renato più attuale, dagli anni 90 in poi….sempre dietro un vetro bellissime foto e testi ma questa volta con qualcosa di molto più prezioso…un diario con i suoi appunti ed un foglio con i suoi appunti di quando scrive canzoni…nonché le bozze…i disegni di qualche suo vestito!
Sarà forse per questo che è l’unico spazio dove NON è consentito scattare fotografie ne riprese video!
Altra chicca forse la cosa più bella ed intima che Renato ha voluto donarci ed io lo ringrazio tantissimo per questo prezioso dono..è scoprire come nascono le sue canzoni…per cui ci sono delle cabine con apposite cuffie dove si possono ascoltare i provini di alcuni suoi brani…eh già… e qui un po’ vi stupirete ed un po’ vi divertirete… ma non voglio svelarvi di più!!
E poi voltatevi….perche c’è ancora da leggere…. per scoprire come nasce una sua canzone!
Voglio ancora una volta sottolineare la sua straordinaria generosità che ci permette di entrare nel suo mondo più intimo…la nascita delle canzoni….quello di cui è più geloso e che custodisce in gran segreto e credo che per un vero Sorcino questo sia un momento veramente molto, molto emozionante!!!!
E poi si finisce con la grande ironia di Renato Zero racchiusa in 10 pillole!
Poi per chi volesse può acquistare il Libro…bello e prezioso…tranquilli che se non avete i contanti sono provvisti di bancomat!
Attenzione…prima di uscire non dimenticate di scegliervi il vostro gessetto colorato per lasciare sul muro la firma del vostro passaggio….peccato che già al terzo giorno non c’è più neanche un piccolo spazio per firmare…forse caro Renatino mio dovresti aggiungere una nuova parete per le firme!
A mio parere forse avrebbe dovuto inserire una sala concerti…un luogo dove poter rivedere i Dvd dei suoi Tour più importanti…anche degli ultimi anni…
Concludendo…penso che questa Mostra sia una bellissima Zero Full Immersion ma per palati molto raffinati….non so in quanti riusciranno a capire il senso di questa mostra e la sua unicità…sono felice di aver visto una cosa del genere ad oggi che Renato è ancora qui con noi, in vita….perché in caso contrario sarebbe stata solo una grande sofferenza…invece vederla nel presente da grande gioia e grande consapevolezza di quanto sia stato e sia ancora così straordinario questo nostro Artista….ed il bello è proprio sapere che non è finita qui la sua storia…quindi a fine percorso io avrei inserito una gigantesca scritta: TO BE CONTINUED!