SEDUTO SULLA LUNA

Dal Volume Uno di ZEROSETTANTA questa settimana vi invito a commentare “Seduto sulla luna” brano decisamente autobiografico del nostro Renato scritto con Claudio Mattone

In fondo Renato un vero amore non lo ha avuto mai, ha preferito donarsi al suo pubblico, alla sua professione, alla sua famiglia…ma si è circondato di amici piu o meno passeggeri, l’unica cosa a fargli compagnia è stata la musica..quelle note di un pianoforte dove da sempre trova conforto e comprensione, in fondo quel Pierrot seduto sulla luna che osserva da lontano il mondo altri non è che lui..

Forse il passaggio piu emozionante e autobiografico di questo brano è proprio il seguente: “Ho vissuto tante vite, qualche volta futili… ha deciso quasi sempre la fatalità..
Chi non mi abbandona è questa musica che a volte mi ferisce ma dopo mi guarisce…”