IL TUO ETERNO RESPIRO

Dal Volume 1 di ZEROSETTANTA vi propongo “Il tuo eterno respiro” canzone che probabilmente resterà attuale anche fra 100 anni, perche questa nostra terra continuerà ancora ad essere saccheggiata, violentata, offesa e disorientata proprio come secoli fa, ed è proprio la mano dell’uomo che la sta distruggendo, l’uomo che come dice Renato non rispetta la sua bellezza, il mio passaggio preferito è “Solo avanzi ormai, tracce sbiadite di una civiltà, di ricchezze poi la morte poi cosa mai se ne farà se dove regnerà il potere non cresce solidarietà” mi sembra il passaggio piu eloquente di tutto il brano.

E intanto la memoria ci riporta a disastri ambientali terribili come quello del 1986 quando ci fu  lo scoppio del reattore nucleare di Cernobyl, ma le stesse guerre che purtroppo nel mondo non sono mai terminate fanno disastri ambientali basti pensare alle particelle chimiche di alcune armi, infatti queste scorie producono problemi a noi attraverso malattie e malformazioni, ma soprattutto contaminano per decenni l’ambiente sbilanciando il suo eco-sistema naturale. Purtroppo le malattie piu note e mortali come il cancro sono dovute proprio a sostanze tossiche e cancerogene alle quali siamo perennemente esposti anche inconsapevolmente.

Povera terra nostra, povera natura incontaminata, tante bellezze che non possono difendersi di fronte a tanta incuria, una terra oramai inquinata e maltrattata… ci vorrebbe un cambiamento culturale che mai ci sarà perche purtroppo gli interessi dell’uomo vanno ben oltre la difesa dell’ambiente.

“Luce sia su questo mondo ormai spento,
più fantasia, più voglia e più libertà!!!
Svegliati e poi fai sentire il tuo canto,
terra mia, ancora vita se puoi!
Dentro di noi qualcosa si sta muovendo,
forse Dio, una carezza e chissà!!!”