GIU LE MANI DALLA MUSICA

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Qualcosa mi dice che Renato quasi sicuramente canterà questa canzone al concerto, ovviamente accompagnata da un discorso, anche perché è un brano da concerto soprattutto il ritornello:Canta con me, fagli sentire che l'anima c'è non ci arrendiamo così….

 

Sento già i cori!!

Ancora una volta Renato tramite le sue canzoni lancia un appello contro la pirateria musicale, è un argomento che spesso viene trattato dalle Major e dai cantanti stessi, la pirateria sta uccidendo la musica e se anni fa i cd pirata si trovavano soltanto sulle bancarelle oggi è ancora più semplice scaricare musica in modo illegale attraverso programmi stile Emule.

Quante volte si è detto che se almeno le case discografiche mettessero in commercio dischi a costi più accessibili forse questo problema sarebbe meno grave?

Certo è che per un giovane spendere 35 euro per un Cd è praticamente impossibile, è un costo esoso, se un ragazzo segue più artisti non può permettersi di acquistare tutti i cd originali, ecco che allora ricorre a metodi illegali, tra l’altro oggi con i computer è diventato tutto talmente semplice, basta anche solo scambiarsi cd e masterizzarli sul proprio pc.

Per quanto riguarda Renato Zero bisogna invece dargli atto del fatto che negli ultimi anni i suoi dischi sono stati messi in vendita a prezzi eccezionali, ultimo e non ultimo PRESENTE che ad un costo di circa 20 Euro lo si può acquistare in versione originale, per questo credo che noi Sorcini non ci possiamo proprio lamentare, credo che sia tra i pochi cantautori ad essersi reso conto che bisognava abbassare il costo.

C’è da sottolineare però che il vero Zerofolle acquista sempre gli originali a scatola chiusa e senza badare a spese, però in questo modo si può ampliare la rete di vendite anche a chi non è propriamente un Sorcino D.O.C.

Questa canzone a mio parere contiene un concetto importante che è quello della pirateria musicale ma allo stesso modo è contenuta la carriera musicale di Renato stesso, infatti si racconta, non tralasciando però di ricordare il suo dissenso nei confronti della tecnologia e delle multinazionali, ricorderete tutti i problemi che ha avuto con la sua precedente casa discografica la Sony, infatti Presente è stato auto prodotto e questo è un fatto eccezionale perché è la prima volta nella storia della discografia italiana che un grande Artista non si avvale di una casa discografica, Renato ha aperto un varco e sono sicura che in futuro molti altri cantanti faranno la stessa cosa, come sempre Zero si è mostrato originale, coraggioso e precursore.

Dimmi se c’è un’altro modo di arrivare a te oltre i motori di ricerca i media e la telefonia
Una multinazionale incombe sempre su di noi è orribile…Questo non vale solo per Renato ma per tutti noi, se da una parte la tecnologia è bellissima (personalmente non potrei più farne a meno) dall’altra ha rovinato i rapporti umani, gli sms e le e-mail hanno ucciso il profumo e l’emozione di una lettera scritta a mano, il Pc facilita la comunicazione ma in certi casi distrugge l’emozione di un incontro o semplicemente di una voce…Renato ci chiede, ci grida di salvare la musica! Amerà chi lo farà…

La parte più commovente della canzone è la seguente:

Dalla ninna nanna al canto dell’Ave Maria
(una lacrima và)
Abbiamo condiviso le ansie e la serenità
(era la nostra età)
Passo dopo passo ancora una canzone mia
Ho i brividi….

Bellissimo!!! In poche righe è narrata la sua carriera artistica condivisa con i suoi fans e ascoltandolo quei brividi sono gli stessi che provo io….