MI AMERESTI

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Come accade ogni anno in questa settimana di Febbraio si parla d’amore!

Ma questa volta ci soffermiamo sulla paura d’amare e quale canzone è più adatta se non Mi ameresti…

Questo è uno di quei brani di Renato che quando lo ascolto è come se vedessi scorrere davanti a me le immagini di un film.

Un rapporto tra due persone in cui la Lei del caso ama molto Lui senza riserve, lui sa che lei sarebbe onesta, che lo amerebbe con slancio, passione, fedeltà e che sarebbe pronta ad accontentarsi di ciò che potrebbe darle ma Lui nonostante tutto non riesce a lanciarsi in quel rapporto.

La invita a lasciarlo per il suo bene perché sa di non poterle dare ciò di cui lei ha veramente bisogno, vuole evitare di farle del male proprio perché non può renderla felice.

“Noi non siamo tutti uguali ma l’amore non lo sa e fa danni devastanti ovunque va...
E’ difficile capire il momento quale sia
se lottare o rinunciare se è un bisogno o una mania…”

No, non siamo tutti uguali ma l’amore non lo sa ed in certi casi fa danni devastanti…c’è chi lotta per il proprio amore e fa di tutto per riuscire a conquistarlo, c’è chi invece rinuncia a priori forse per paura di soffrire troppo, c’è chi è innamorato dell’Amore e non di una persona in particolare e quindi diventa un vero e proprio bisogno, c’è chi invece ama per abitudine, per non restare solo.

Il passaggio che ho sempre amato di più di questo brano è il seguente:

“Mi ameresti sono certo mi ameresti
Come è vero che col tempo capiresti che il sorriso che ho da darti sufficiente non sarà perché ha già viaggiato tanto quanto è stanco non si sa
C’è più amore a scoraggiarti a mentirti perché no
Quello che meriteresti è il coraggio che non ho... “

Narra di un uomo che ha avuto una vita stravissuta a tratti difficile che ha addirittura spento il suo sorriso che ne ha viste tante e quindi è anche stanco di sorridere. C’è più amore a scoraggiarla ad allontanarla da lui, a mentirle magari facendole credere che non l’ama pur di proteggerla da se stesso, accade anche questo in amore c’è chi lascia per preservare la felicità dell’altro ed io credo che sia il più grande atto di amore che si possa fare, c’è troppa gente che si approfitta del partner lo tiene egoisticamente accanto a se anche quando arriva al punto di non amarlo più fino a tradirlo, o quando sa che egli stesso è la causa dell’infelicità dell’altro eppure nonostante tutto lo tiene legato a se, questi sono atti egoistici che vanno condannati soprattutto quando c’è dall’altra parte chi ama sopra ogni cosa.

Quello che meriteresti è il coraggio che non ho è il punto cruciale dell’intera canzone, ecco che si manifesta la paura d’amare perché parliamoci chiaro ci vuole molto coraggio ad investire tutto in un rapporto, a condividere la nostra vita con un’altra persona perché subentrano anche delle responsabilità, invece ci sono persone codarde che preferiscono fuggire piuttosto che avviare un rapporto di coppia, quindi è ovvio che è più coraggioso chi resta piuttosto che chi fugge di fronte all’amore.

“Devi fuggire adesso vai più veloce e più lontana che puoi

spezzami il cuore se ce la fai…
Non esitare troppo se capirò che sei importante che senza te la vita è niente, Allora t’impedirò di farmi male
Io sparirò senza nessun rumore...rimorso...rancore...
Via! Via! Via! Via”

Il finale di questo brano mi ha sempre stupito moltissimo perché lui la invita a fuggire lontano aggiungendo che se capirà che lei è importante invece di fare di tutto per riconquistarla come dovrebbe normalmente accadere lui sparirà nel silenzio…senza rimorsi o rancori pur di non farsi del male.

Quindi se da un lato la vuole allontanare per proteggerla da lui, dall’altro cerca di proteggere se stesso per la paura di soffrire.

Ma la paura di soffrire in amore è segno di debolezza, significa non vivere una parte bella che la vita ci regala, è sempre meglio lanciarsi e provare a viverle quelle emozioni piuttosto che avere rimpianti in futuro per ciò che non si è vissuto.

Certo questo finale lo reputo da vigliacchi, sparire pur provando dei sentimenti per qualcuno…

Concludendo vorrei però aggiungere una mia riflessione personale, ho conosciuto molte donne che hanno scambiato la fuga di un uomo per la paura di amare, credo che questo sia solo un alibi che alcune danno a se stesse pur di non ammettere che l’uomo non è fuggito perché aveva paura ma semplicemente perché non le amava, allora è sempre bene guardare in faccia la realtà e non nascondersi dietro certe convinzioni pur di non ammettere i propri fallimenti.

Ovviamente non sono solo gli uomini ad essere colpiti dalla paura d’amare ma anche le donne!

Renato ha scritto veramente una bellissima canzone, bella la musica e il testo che come sempre è uno specchio di alcune realtà.